Comunicazioni della Presidenza
04-08-2017
Paternità sanzioni ISTAT: diamo a Cesare quello che è di Cesare!
Lettera aperta all’Avv. Alberto Avetta
Presidente ANCI Regione Piemonte
Diamo a Cesare quel che è di Cesare!
Probabilmente questo vecchio detto, che impera in Italia da epoche remote, è sconosciuto al Presidente ANCI Regionale Avv. Alberto Avetta.
In data 28/07/2017 con grandissima sorpresa, tra i vari argomenti trattati nella mail d’informazione inviata da ANCI ai Comuni, una in particolare non mi è sembrata correttamente in linea con la veridicità del contenuto.
Nell’attribuire ad ANCI il successo ottenuto in merito alla sospensione delle sanzioni ISTAT,
>> prosegue scarica e leggi il documento pdf
______________________________
Roma 02.08.2017
AI SIGG. SINDACI
DEI PICCOLI COMUNI D’ITALIA
LORO SEDI
OGGETTO: Sanzioni ISTAT.
Cari Colleghi,
noi lavoriamo in silenzio per colmare i voti lasciati da altri che siedono nelle varie sedi di rappresentanza degli interessi dei Comuni, l’ANCI, invece, se ne prende il merito, per giunta dopo aver gravemente sottovalutato il problema, come è dettaglio
Presidente ANCI Regione Piemonte
Diamo a Cesare quel che è di Cesare!
Probabilmente questo vecchio detto, che impera in Italia da epoche remote, è sconosciuto al Presidente ANCI Regionale Avv. Alberto Avetta.
In data 28/07/2017 con grandissima sorpresa, tra i vari argomenti trattati nella mail d’informazione inviata da ANCI ai Comuni, una in particolare non mi è sembrata correttamente in linea con la veridicità del contenuto.
Nell’attribuire ad ANCI il successo ottenuto in merito alla sospensione delle sanzioni ISTAT,
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Roma 02.08.2017
AI SIGG. SINDACI
DEI PICCOLI COMUNI D’ITALIA
LORO SEDI
OGGETTO: Sanzioni ISTAT.
Cari Colleghi,
noi lavoriamo in silenzio per colmare i voti lasciati da altri che siedono nelle varie sedi di rappresentanza degli interessi dei Comuni, l’ANCI, invece, se ne prende il merito, per giunta dopo aver gravemente sottovalutato il problema, come è dettaglio
28-07-2017
Sanzioni ISTAT per i comuni di minori dimensioni demografiche
Art 15
Cari colleghi, il 25 luglio in Commissione Bilancio Senato ( atto 2860) è passato il cd decreto mezzogiorno che prevede la sospensione delle sanzioni ISTAT. Eccovi l’articolo. Inoltre vengono previsti incentivi alle regioni per liberare spazi finanziari.
Dobbiamo sempre tenere alta la guardia.
Articolo 15-bis
(Sanzioni ISTAT per i comuni di minori dimensioni demografiche)
L'emendamento 15.0.29, approvato in Commissione, ha inserito nel testo un articolo aggiuntivo 15-bis, il quale sospende, a beneficio dei comuni con popolazione non superiore a 3.000 abitanti, le sanzioni previste dall'articolo 11 del decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322.
L'articolo 11 del decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322 ("Norme sul Sistema statistico nazionale e sulla riorganizzazione dell'Istituto nazionale di statistica, ai sensi dell'art. 24 della legge 23 agosto 1988, n. 400") stabilisce le sanzioni comminabili alle Amministrazioni che non forniscano tutti i dati richiesti per le rilevazioni previste dal programma statistico nazionale.
L'ammontare delle sanzioni (comma 1) è differenz dettaglio
Dobbiamo sempre tenere alta la guardia.
Articolo 15-bis
(Sanzioni ISTAT per i comuni di minori dimensioni demografiche)
L'emendamento 15.0.29, approvato in Commissione, ha inserito nel testo un articolo aggiuntivo 15-bis, il quale sospende, a beneficio dei comuni con popolazione non superiore a 3.000 abitanti, le sanzioni previste dall'articolo 11 del decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322.
L'articolo 11 del decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322 ("Norme sul Sistema statistico nazionale e sulla riorganizzazione dell'Istituto nazionale di statistica, ai sensi dell'art. 24 della legge 23 agosto 1988, n. 400") stabilisce le sanzioni comminabili alle Amministrazioni che non forniscano tutti i dati richiesti per le rilevazioni previste dal programma statistico nazionale.
L'ammontare delle sanzioni (comma 1) è differenz dettaglio
28-07-2017
Il Consulente Anpci, Dottor Vito Burgio, scrive una lettera aperta al Presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, Dottor Raffaele Cantone.
LETTERA APERTA
Illustrissimo Dottor Cantone,
con la presente nota, senza alcuna vena polemica, ma con forte disappunto leggo su “li Fatto Quotidiano” che Lei sostiene che la colpa del caos appalti sia da attribuire agli amministratori pubblici che si lavano le mani o addirittura che boicottano la sua riforma.
Facile scaricare come sempre alla parte più debole le responsabilità di una classe politica e dirigente centrale che vive lontano mille anni luce dalla realtà dei comuni in specie quelli piccoli e piccolissimi.
Non sembra possibile che ogni volta che il parlamento e il governo mettono mano a una riforma dimenticano che esiste questa parte sana, forte e virtuosa della nazione imponendole norme e procedure impossibili da applicare integralmente e, soprattutto, dannose.
Ne vado ad elencare alcune:
1) Legge sugli appalti: 19 aprile 2016 pubblicata la nuova legge composta da 220 articoli ed entrata in vigore il giorno dopo anche se necessitava di 50 decreti attuativi. Sulla stessa legge il 16 luglio 2016 il governo correggeva 172 refusi rinvenuti. Non basta. il 20 aprile 2017 vengono apportate altre 44 dettaglio
Illustrissimo Dottor Cantone,
con la presente nota, senza alcuna vena polemica, ma con forte disappunto leggo su “li Fatto Quotidiano” che Lei sostiene che la colpa del caos appalti sia da attribuire agli amministratori pubblici che si lavano le mani o addirittura che boicottano la sua riforma.
Facile scaricare come sempre alla parte più debole le responsabilità di una classe politica e dirigente centrale che vive lontano mille anni luce dalla realtà dei comuni in specie quelli piccoli e piccolissimi.
Non sembra possibile che ogni volta che il parlamento e il governo mettono mano a una riforma dimenticano che esiste questa parte sana, forte e virtuosa della nazione imponendole norme e procedure impossibili da applicare integralmente e, soprattutto, dannose.
Ne vado ad elencare alcune:
1) Legge sugli appalti: 19 aprile 2016 pubblicata la nuova legge composta da 220 articoli ed entrata in vigore il giorno dopo anche se necessitava di 50 decreti attuativi. Sulla stessa legge il 16 luglio 2016 il governo correggeva 172 refusi rinvenuti. Non basta. il 20 aprile 2017 vengono apportate altre 44 dettaglio
24-07-2017
XIII^ FESTA NAZIONALE DEI PICCOLI COMUNI D’ITALIA
INVITO ai Sindaci e programma
IL PRESIDENTE
Marsaglia 12 Luglio 2017
Ai Colleghi Sindaci dei Piccoli Comuni d’Italia
LORO SEDI
OGGETTO: Invito alla partecipazione dei Sindaci alla XIII^ Festa dei Piccoli Comuni d’Italia
Sirolo AN 22, 23, 24 settembre 2017.
Cari colleghi Sindaci,
prima delle vacanze estive, abbiamo presentato ai Ministeri competenti le nostre proposte in merito ai temi che più ci stanno a cuore: dai drastici tagli ai trasferimenti ed al fondo di solidarietà, al patto di stabilità, alla CUC, all’associazionismo obbligatorio (siamo in attesa dell’esame da parte della Corte Costituzionale del problema a seguito della sentenza del Tar Lazio che ha rilevato ben sette eccezioni di costituzionalità della Legge “Del Rio” rinviando per la decisione appunto alla “Suprema Corte”), ottenendo, in particolare per quest’ultimo, la disponibilità, alla ripresa dei lavori parlamentari, ad un confronto aperto a tutte le istituzioni interessate a tale processo per addivenire ad una riforma organica del TUEL ed in particolare dell’esercizio associato che, in primis, tenga conto del dettaglio
Marsaglia 12 Luglio 2017
Ai Colleghi Sindaci dei Piccoli Comuni d’Italia
LORO SEDI
OGGETTO: Invito alla partecipazione dei Sindaci alla XIII^ Festa dei Piccoli Comuni d’Italia
Sirolo AN 22, 23, 24 settembre 2017.
Cari colleghi Sindaci,
prima delle vacanze estive, abbiamo presentato ai Ministeri competenti le nostre proposte in merito ai temi che più ci stanno a cuore: dai drastici tagli ai trasferimenti ed al fondo di solidarietà, al patto di stabilità, alla CUC, all’associazionismo obbligatorio (siamo in attesa dell’esame da parte della Corte Costituzionale del problema a seguito della sentenza del Tar Lazio che ha rilevato ben sette eccezioni di costituzionalità della Legge “Del Rio” rinviando per la decisione appunto alla “Suprema Corte”), ottenendo, in particolare per quest’ultimo, la disponibilità, alla ripresa dei lavori parlamentari, ad un confronto aperto a tutte le istituzioni interessate a tale processo per addivenire ad una riforma organica del TUEL ed in particolare dell’esercizio associato che, in primis, tenga conto del dettaglio
06-07-2017
Cerimonia di adesione alla campagna “Verità per Giulio Regeni”
4 luglio 2017
Martedì 4 luglio 2017 la presidente Franca Biglio ha preso parte alla cerimonia di adesione alla campagna “Verità per Giulio Regeni” promossa dal Presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Mauro Laus. La Regione Piemonte è la prima Regione in Italia ad aver aderito a questa campagna approvando, in Consiglio regionale, all’unanimità la mozione n.1132.
Il Presidente della Giunta regionale del Piemonte, Sergio Chiamparino, ha auspicato che ”questa iniziativa possa diffondersi in tutta Italia, in particolare a livello istituzionale”.
Si tratta di una iniziativa che noi Sindaci dei piccoli e medi Comuni, particolarmente attenti e sensibili ai bisogni e ai disagi dei cittadini, non possiamo non fare nostra.
Il Presidente Laus, si è impegnato ad inviarmi la mozione regionale che ognuno di noi potrà trasformare in OdG da approvare anche in Giunta.
Appena riceverò via mail il documento dal Presidente Laus, sarà mia premura inoltrarvelo ai fini dell’approvazione. Seguiranno ulteriori indicazioni anche sulla base di eventuali, auspicabili suggerimenti che riceverò dai Presidenti Laus e Ch dettaglio
Il Presidente della Giunta regionale del Piemonte, Sergio Chiamparino, ha auspicato che ”questa iniziativa possa diffondersi in tutta Italia, in particolare a livello istituzionale”.
Si tratta di una iniziativa che noi Sindaci dei piccoli e medi Comuni, particolarmente attenti e sensibili ai bisogni e ai disagi dei cittadini, non possiamo non fare nostra.
Il Presidente Laus, si è impegnato ad inviarmi la mozione regionale che ognuno di noi potrà trasformare in OdG da approvare anche in Giunta.
Appena riceverò via mail il documento dal Presidente Laus, sarà mia premura inoltrarvelo ai fini dell’approvazione. Seguiranno ulteriori indicazioni anche sulla base di eventuali, auspicabili suggerimenti che riceverò dai Presidenti Laus e Ch dettaglio
Allegati:
Verita_Regeni - campagna Consiglio regionale Piemonte Mozione Consiglio Regionale Piemonte - Verita_Regeni
10-05-2017
ISTAT
Multe a raffica anche ai comuni terremotati.
ANPCI si mobilita.
Leggi l'articolo file allegato
ANPCI si mobilita.
Leggi l'articolo file allegato
18-05-2017
Fondo Nazionale Integrativo per la montagna
quanto approvato in conferenza il 6 aprile
Questo è quanto approvato in conferenza unificata, giovedì 6 aprile 2017: Fondo Nazionale Integrativo per la montagna voluto fortemente dal Ministro Enrico Costa.
Una boccata di ossigeno per i piccoli comuni montani.
Leggi i documenti allegati
Una boccata di ossigeno per i piccoli comuni montani.
Leggi i documenti allegati
02-02-2017
Il TAR Lazio ha accolto il ricorso sull'incostituzionalità della norma sull'accorpamento coatto avanzato da ASMEL con il sostegno di ANPCI.
La fila "avevamo ragione" incomincia ad allungarsi.
>> leggi il documento allegato
>> leggi il documento allegato
Allegati:
Accolto ricorso
23-01-2017
Storia di ordinaria semplificazione.
OGGETTO: federalismo fiscale – progetto fabbisogni standard – compilazione nuovi questionari unici dei comuni anno 2015 – tempistica....
>> continua leggi il documento allegato
>> continua leggi il documento allegato
Allegati:
RICHIESTA PROROGA TERMINI QUESTIONARI
23-12-2016
Comunicato Anpci sull’incontro di lunedì 19 dicembre presso il Ministero dell'Interno con il Capo Dipartimento Immigrazione, prefetto Mario Marcone.
COMUNICATO
La Presidente
La Presidente, Franca Biglio, accompagnata del sindaco di Priocca, Marco Perosino, è stata ricevuta lunedì 19 dicembre 2016, al ministero dell'Interno dal Capo Dipartimento Immigrazione, prefetto Mario Marcone. Per il delicato incarico svolto dal Prefetto, il tema di interesse, nel cordiale colloquio, ha riguardato il problema dell'immigrazione e della destinazione conseguente dei "cosiddetti" profughi. Il Ministero, come riferito dal Prefetto, ritiene assolutamente indispensabile che tutti i comuni debbano farsi carico di ospitare 3 migranti ogni mille abitanti. In caso di mancata disponibilità da parte del Comune, definita "volontaria", può scattare l'interesse delle Prefetture a cercare accordi con privati in loco. In tal caso l’ANPCI ha segnalato che si verificherebbe una palese violazione dell’autonomia degli EE.LL. e si metterebbe a rischio la sicurezza sociale nel momento in cui vengono imposti, di fatto, insediamenti di migranti non condivisi dalla popolazione. L'ANPCI ha ribadito le forti perplessità sulle ragioni dell'accoglienza senza dettaglio
La Presidente
La Presidente, Franca Biglio, accompagnata del sindaco di Priocca, Marco Perosino, è stata ricevuta lunedì 19 dicembre 2016, al ministero dell'Interno dal Capo Dipartimento Immigrazione, prefetto Mario Marcone. Per il delicato incarico svolto dal Prefetto, il tema di interesse, nel cordiale colloquio, ha riguardato il problema dell'immigrazione e della destinazione conseguente dei "cosiddetti" profughi. Il Ministero, come riferito dal Prefetto, ritiene assolutamente indispensabile che tutti i comuni debbano farsi carico di ospitare 3 migranti ogni mille abitanti. In caso di mancata disponibilità da parte del Comune, definita "volontaria", può scattare l'interesse delle Prefetture a cercare accordi con privati in loco. In tal caso l’ANPCI ha segnalato che si verificherebbe una palese violazione dell’autonomia degli EE.LL. e si metterebbe a rischio la sicurezza sociale nel momento in cui vengono imposti, di fatto, insediamenti di migranti non condivisi dalla popolazione. L'ANPCI ha ribadito le forti perplessità sulle ragioni dell'accoglienza senza dettaglio
Allegati:
Incontro di lunedì 19 dicembre
16-12-2016
Migranti: incontro con il Prefetto di Cuneo. COMUNICATO.
COMUNICATO
La Presidente
Ill.mo Signor Prefetto
Dottor Giovanni Russo
Prefettura di Cuneo
Cuneo
Oggetto: incontro di venerdì 16 dicembre 2016-illustrazione regolamento SPRAR e direttive del Ministro dell’Interno.
Eccellenza, in riferimento all’invito di venerdì 16 dicembre c. m., pervenutoci a firma Sua e del presidente di Anci Piemonte, premesso che il regolamento di cui all’oggetto è il risultato di un accordo tra Ministero dell’Interno ed Anci, accordo preso senza aver consultato la nostra Associazione, desidero far presente quanto segue:
il governo dei “1000” giorni, che l’Anci ha sostenuto, è passato come uno tsunami sui nostri cittadini e sui nostri municipi:
1) Imposizione dell’ associazionismo con un minimo di 10.000 abitanti;
2) Abolizione del diritto dei cittadini a votare per le province e distruzione dei servizi gestiti dalle stesse;
3) Drastici tagli lineari dei trasferimenti, pari ad euro 204 per abitante, e mancati rimborsi dei tagli ritenuti incostituzionali dalla Consulta;
4) Blocco delle assunzioni;
5) Divieto acquisti in loco dettaglio
La Presidente
Ill.mo Signor Prefetto
Dottor Giovanni Russo
Prefettura di Cuneo
Cuneo
Oggetto: incontro di venerdì 16 dicembre 2016-illustrazione regolamento SPRAR e direttive del Ministro dell’Interno.
Eccellenza, in riferimento all’invito di venerdì 16 dicembre c. m., pervenutoci a firma Sua e del presidente di Anci Piemonte, premesso che il regolamento di cui all’oggetto è il risultato di un accordo tra Ministero dell’Interno ed Anci, accordo preso senza aver consultato la nostra Associazione, desidero far presente quanto segue:
il governo dei “1000” giorni, che l’Anci ha sostenuto, è passato come uno tsunami sui nostri cittadini e sui nostri municipi:
1) Imposizione dell’ associazionismo con un minimo di 10.000 abitanti;
2) Abolizione del diritto dei cittadini a votare per le province e distruzione dei servizi gestiti dalle stesse;
3) Drastici tagli lineari dei trasferimenti, pari ad euro 204 per abitante, e mancati rimborsi dei tagli ritenuti incostituzionali dalla Consulta;
4) Blocco delle assunzioni;
5) Divieto acquisti in loco dettaglio
16-12-2016
La presidente chiede la sospensione dell’applicazione della legge 56/2014.
LA PRESIDENTE
LETTERA APERTA
Ill.mo Presidente del Consiglio dei Ministri
On. Paolo Gentiloni
Palazzo Chigi Roma
Ill.mo Ministro On. Enrico Costa
Ministero Affari Regionali
ROMA
Oggetto: RICHIESTA sospensione legge 56/2014 la cui proroga scade il 31.12.2016.
Egregio Presidente,
la legge 56 del 2014 (la cui applicazione è stata prorogata al 31.12.2016), tesa ad anticipare, con norma di dubbia costituzionalità, la riforma costituzionale elaborata dal governo, ha generato caos istituzionale, disastri finanziari, tagli ai servizi, criticità nel trasferimento delle competenze e delle funzioni, problemi, al limite dell’impossibilità gestionale, legati alle sorti dei circa 56.000 dipendenti delle province.
Di fatto, dunque, la legge è stata soltanto una fonte di caos che, senza aver espresso alcun segno di minima utilità finanziaria, ha imposto un esproprio dell’elettorato attivo attraverso l’annessione dei Comuni alle città metropolitane o ai capoluoghi di provincia.
Nonostante i disastri consumatisi con l’applicazione di tale legge, dettaglio
LETTERA APERTA
Ill.mo Presidente del Consiglio dei Ministri
On. Paolo Gentiloni
Palazzo Chigi Roma
Ill.mo Ministro On. Enrico Costa
Ministero Affari Regionali
ROMA
Oggetto: RICHIESTA sospensione legge 56/2014 la cui proroga scade il 31.12.2016.
Egregio Presidente,
la legge 56 del 2014 (la cui applicazione è stata prorogata al 31.12.2016), tesa ad anticipare, con norma di dubbia costituzionalità, la riforma costituzionale elaborata dal governo, ha generato caos istituzionale, disastri finanziari, tagli ai servizi, criticità nel trasferimento delle competenze e delle funzioni, problemi, al limite dell’impossibilità gestionale, legati alle sorti dei circa 56.000 dipendenti delle province.
Di fatto, dunque, la legge è stata soltanto una fonte di caos che, senza aver espresso alcun segno di minima utilità finanziaria, ha imposto un esproprio dell’elettorato attivo attraverso l’annessione dei Comuni alle città metropolitane o ai capoluoghi di provincia.
Nonostante i disastri consumatisi con l’applicazione di tale legge, dettaglio
15-12-2016
L’ANPCI chiede al neo Ministro Minniti chiarimenti sui rimborsi delle spese elettorali anticipate dai comuni.
La Presidente
LETTERA APERTA
Ill.mo Signor Ministro dell’Interno
On. Domenico Minniti
Palazzo Viminale
gabinetto.ministro@pec.interno.it
Roma
L’ANPCI CHIEDE AL NEO MINISTRO MINNITI CHIARIMENTI SUI RIMBORSI DELLE SPESE ELETTORALI ANTICIPATE DAI COMUNI.
L’art 14 comma 3 del Testo Unico Enti Locali stabilisce che ”Ulteriori funzioni amministrative per servizi di competenza statale possono essere affidate ai comuni dalla legge che regola anche i relativi rapporti finanziari, assicurando le risorse necessarie”.
.... continua >> leggi il documento allegato
LETTERA APERTA
Ill.mo Signor Ministro dell’Interno
On. Domenico Minniti
Palazzo Viminale
gabinetto.ministro@pec.interno.it
Roma
L’ANPCI CHIEDE AL NEO MINISTRO MINNITI CHIARIMENTI SUI RIMBORSI DELLE SPESE ELETTORALI ANTICIPATE DAI COMUNI.
L’art 14 comma 3 del Testo Unico Enti Locali stabilisce che ”Ulteriori funzioni amministrative per servizi di competenza statale possono essere affidate ai comuni dalla legge che regola anche i relativi rapporti finanziari, assicurando le risorse necessarie”.
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Allegati:
Elezioni tagli 2016
15-12-2016
Migranti, Regolamento SPRAR: lettera della Presidente dell’ANPCI al Presidente del Consiglio, al Ministro dell’Interno ed al Ministro degli Affari Regionali.
COMUNICATO
La Presidente
Ill.mo Presidente del Consiglio
On. Paolo Gentiloni
Palazzo Chigi
Roma
presidente@pec.governo.it
Ill.mo Ministro dell’Interno
On. Domenico Minniti
Palazzo Viminale
Roma
gabinetto.ministro@pec.interno.it
Ill.mo Ministro degli Affari Regionali
On. Enrico Costa
Ministero Affari Regionali
Roma
e.costa@governo.it
Oggetto: Regolamento SPRAR e direttive del Ministro dell’Interno.
Illustrissimo Presidente,
ci preme segnalarLe che il regolamento di cui all’oggetto è il risultato di un accordo tra Ministero dell’Interno ed Anci, accordo preso senza aver consultato la nostra Associazione che rappresenta i piccoli comuni con meno di 5000 abitanti.
In merito a tale argomento desideriamo far presente quanto segue:
il precedente governo è passato come uno tsunami sui nostri cittadini e sui nostri municipi attraverso :
....continua >> scarica il documento allegato
La Presidente
Ill.mo Presidente del Consiglio
On. Paolo Gentiloni
Palazzo Chigi
Roma
presidente@pec.governo.it
Ill.mo Ministro dell’Interno
On. Domenico Minniti
Palazzo Viminale
Roma
gabinetto.ministro@pec.interno.it
Ill.mo Ministro degli Affari Regionali
On. Enrico Costa
Ministero Affari Regionali
Roma
e.costa@governo.it
Oggetto: Regolamento SPRAR e direttive del Ministro dell’Interno.
Illustrissimo Presidente,
ci preme segnalarLe che il regolamento di cui all’oggetto è il risultato di un accordo tra Ministero dell’Interno ed Anci, accordo preso senza aver consultato la nostra Associazione che rappresenta i piccoli comuni con meno di 5000 abitanti.
In merito a tale argomento desideriamo far presente quanto segue:
il precedente governo è passato come uno tsunami sui nostri cittadini e sui nostri municipi attraverso :
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Allegati:
Migranti, Regolamento SPRAR