Comunicazioni della Presidenza
AUDIZIONE ANPCI AL MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA’ CULTURALI E DEL TURISMO
La Presidente
25 novembre 2016AUDIZIONE ANPCI AL MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA’ CULTURALI E DEL TURISMO
Martedì 15 novembre la Presidente ANPCI, Franca Biglio, ha partecipato, su invito del Ministro Dario Franceschini, al tavolo di lavoro organizzato per mettere a sistema tutte le progettualità che incidono sullo sviluppo dei progetti culturali e turistici di tutela e valorizzazione dei Borghi Italiani, al fine di condividere i programmi e le strategie nazionali che si vogliono avviare per l’anno 2017. La Presidente ha voluto in primo luogo dare atto come i tristi e dolorosi eventi sismici del Centro Italia, che hanno rubato vittime innocenti e distrutto un patrimonio artistico e la storia millenaria di tanti piccoli comuni del centro Italia, abbiano acceso i riflettori su realtà di minore dimensione demografica purtroppo dimenticate e, per troppo tempo, trascurate.
Rimarcando l’importanza del presidio territoriale, riconosciuto dalla stessa legge a favore dei piccoli comuni ora all’esame del Senato, ha richiamato l’attenzione sulle aree interne collinari, montane, insulari, marginali e disagiate, ma con un potenziale turistico enorme fatto di paesaggio, ambiente ancora incontaminato, agroalimentare, enogastronomico, di storia, cultura e tradizioni che solo i piccoli comuni, vivi, vivaci, dinamici sanno mantenere in vita. Esprime quindi la necessità di puntare ed investire anche su un turismo di qualità che richiama gli amanti della natura, del trekking, delle escursioni in montagna con base nei rifugi, delle passeggiate a cavallo, a piedi, in mountain bike, in bici. Ed a questo proposito la Presidente fa presente che l’Italia, in tema di piste ciclabili, è fanalino di coda in Europa piazzandosi al 17mo posto dopo la Croazia e la Slovenia. Ritiene pertanto che sia importante adeguarsi per favorire uno sport in crescita in tutti i Paesi. A questo proposito evidenzia un nodo che andrebbe sciolto con urgenza legato al sedime ferroviario dismesso da concedere in comodato d’uso gratuito “da utilizzare principalmente come piste ciclabili” così come previsto dalla legge sui piccoli comuni. A questo proposito la Presidente porta all’attenzione del Ministro Franceschini, l’iniziativa, partita con un odg dei comuni Calso di Dogliani, grazie all’interessamento del suo Presidente Marco Botto, condivisa e caldeggiata da 40 comuni, dalla Provincia di Cuneo e dalla Regione Piemonte, in occasione dei 20 anni dalla alluvione '94, i quali hanno sottoscritto un protocollo di intesa. Ora è in corso di predisposizione lo studio di fattibilità per la realizzazione dell' opera, a seguito del finanziamento da parte della Regione Piemonte a favore della Provincia di Cuneo. Studio di fattibilità che deve essere consegnato entro il 30 di novembre. Purtroppo, evidenzia la Presidente, resta fermo il problema dell' acquisizione del sedime ferroviario per il quale si sta insistendo con il Governo affinchè venga inserito urgentemente in un DL un comma che preveda da parte delle Ferrovie l'obbligo della cessione in comodato d' uso gratuito dei sedimi delle tratte dismesse a richiesta dei Comuni attraversati. La Presidente aggiunge di essere consapevole del fatto che il Ministro conosce bene i termini essenziali del progetto che consiste nella creazione di una pista ciclabile ( Alba – Mare ) sul sedime dismesso di una ferrovia distrutta dalla alluvione del 1994 e mai ricostruita raccordandosi con il percorso europeo “ Svizzera Mare”. Nota di particolare valore: la pista attraversa il sito Unesco “ Langhe – Roero “ di recente costituzione e si sviluppa utilizzando ripetutamente ponti e viadotti realizzati sul Fiume Tanaro in occasione della costruzione della prima ferrovia Torino – Savona, iniziata subito dopo la proclamazione della Unità d’ Italia.
La Presedente chiude con una nota di colore: con la realizzazione di questa pista ciclabile, particolarmente belle e di grande interesse, il profumo del famoso tartufo di Alba potrebbe giungere fino al mare.
Marsaglia, 16/11/2016
Franca Biglio
Martedì 15 novembre la Presidente ANPCI, Franca Biglio, ha partecipato, su invito del Ministro Dario Franceschini, al tavolo di lavoro organizzato per mettere a sistema tutte le progettualità che incidono sullo sviluppo dei progetti culturali e turistici di tutela e valorizzazione dei Borghi Italiani, al fine di condividere i programmi e le strategie nazionali che si vogliono avviare per l’anno 2017. La Presidente ha voluto in primo luogo dare atto come i tristi e dolorosi eventi sismici del Centro Italia, che hanno rubato vittime innocenti e distrutto un patrimonio artistico e la storia millenaria di tanti piccoli comuni del centro Italia, abbiano acceso i riflettori su realtà di minore dimensione demografica purtroppo dimenticate e, per troppo tempo, trascurate.
Rimarcando l’importanza del presidio territoriale, riconosciuto dalla stessa legge a favore dei piccoli comuni ora all’esame del Senato, ha richiamato l’attenzione sulle aree interne collinari, montane, insulari, marginali e disagiate, ma con un potenziale turistico enorme fatto di paesaggio, ambiente ancora incontaminato, agroalimentare, enogastronomico, di storia, cultura e tradizioni che solo i piccoli comuni, vivi, vivaci, dinamici sanno mantenere in vita. Esprime quindi la necessità di puntare ed investire anche su un turismo di qualità che richiama gli amanti della natura, del trekking, delle escursioni in montagna con base nei rifugi, delle passeggiate a cavallo, a piedi, in mountain bike, in bici. Ed a questo proposito la Presidente fa presente che l’Italia, in tema di piste ciclabili, è fanalino di coda in Europa piazzandosi al 17mo posto dopo la Croazia e la Slovenia. Ritiene pertanto che sia importante adeguarsi per favorire uno sport in crescita in tutti i Paesi. A questo proposito evidenzia un nodo che andrebbe sciolto con urgenza legato al sedime ferroviario dismesso da concedere in comodato d’uso gratuito “da utilizzare principalmente come piste ciclabili” così come previsto dalla legge sui piccoli comuni. A questo proposito la Presidente porta all’attenzione del Ministro Franceschini, l’iniziativa, partita con un odg dei comuni Calso di Dogliani, grazie all’interessamento del suo Presidente Marco Botto, condivisa e caldeggiata da 40 comuni, dalla Provincia di Cuneo e dalla Regione Piemonte, in occasione dei 20 anni dalla alluvione '94, i quali hanno sottoscritto un protocollo di intesa. Ora è in corso di predisposizione lo studio di fattibilità per la realizzazione dell' opera, a seguito del finanziamento da parte della Regione Piemonte a favore della Provincia di Cuneo. Studio di fattibilità che deve essere consegnato entro il 30 di novembre. Purtroppo, evidenzia la Presidente, resta fermo il problema dell' acquisizione del sedime ferroviario per il quale si sta insistendo con il Governo affinchè venga inserito urgentemente in un DL un comma che preveda da parte delle Ferrovie l'obbligo della cessione in comodato d' uso gratuito dei sedimi delle tratte dismesse a richiesta dei Comuni attraversati. La Presidente aggiunge di essere consapevole del fatto che il Ministro conosce bene i termini essenziali del progetto che consiste nella creazione di una pista ciclabile ( Alba – Mare ) sul sedime dismesso di una ferrovia distrutta dalla alluvione del 1994 e mai ricostruita raccordandosi con il percorso europeo “ Svizzera Mare”. Nota di particolare valore: la pista attraversa il sito Unesco “ Langhe – Roero “ di recente costituzione e si sviluppa utilizzando ripetutamente ponti e viadotti realizzati sul Fiume Tanaro in occasione della costruzione della prima ferrovia Torino – Savona, iniziata subito dopo la proclamazione della Unità d’ Italia.
La Presedente chiude con una nota di colore: con la realizzazione di questa pista ciclabile, particolarmente belle e di grande interesse, il profumo del famoso tartufo di Alba potrebbe giungere fino al mare.
Marsaglia, 16/11/2016
Franca Biglio