Comunicazioni dalle regioni
Veneto.Il Sindaco di Resana, pur nella contestazione celebra la ricorrenza dell'entrata in guerra dell'Italia
25 maggio 2015COMUNICATO STAMPA: CELEBRAZIONI 24 MAGGIO 2015
In riferimento a quanto comunicato dalla Prefettura di Treviso, prot.n. 5303 del 19.05.2015 – vedi allegato - sono a ribadire quanto segue:
- il Patto di Londra (o Trattato di Londra) del 26 aprile 1915 fu un trattato segreto stipulato dal governo italiano con i rappresentanti della Triplice Intesa in cui l’Italia si impegnò a scendere in guerra contro gli Imperi Centrali nella prima guerra mondiale in cambio di cospicui compensi territoriali.
- la classe politica, che portò l’Italia alla prima guerra mondiale, fu mossa da mire espansionistiche; la bramosia di acquisire nuovi territori accecò i componenti del governo Salandra che girarono le spalle alla Germania e all’Austria per sottoscrivere il Patto di Londra con Gran Bretagna – Francia – Russia, con cui si assicuravano una facile espansione.
Ecco perchè la partecipazione italiana al conflitto non fu l’espressione della volontà di una maggioranza dei cittadini ma il frutto delle decisioni di un’èlite intellettuale e politica che utilizzò la piazza in modo strumentale per i propri scopi.
Dobbiamo soffermarci a riflettere, quindi, sul fatto che il primo conflitto mondiale è stata una guerra di invasione, che ha causato milioni di morti, invalidi, mutilati, è stata portatrice di immani sofferenze, umane tragedie e lutti.
Ricordo a tutti, inoltre, che noi Comuni, oggi, siamo veramente in guerra, per la legittima difesa, contro le rapine e gli abusi compiuti dal Governo nei confronti dei nostri cittadini in aperta violazione costituzionale. Evidenzio che mercoledì u.s. il ministro Del Rio, in tour elettorale a Vittorio Veneto, di fronte alla contestazione da parte di un sindaco appartenente al suo partito, all'assurdo patto di stabilità che strangola gli enti locali virtuosi, e' caduto dalle nuvole affermando che non sapeva di questa situazione e che pensava che le chiacchiere governative avessero risolto il problema all'80% dei comuni, ovviamente mentendo sapendo di mentire, come bene insegna il suo capo.
Tutto ciò premesso, il Comune di Resana il 24 maggio 2015, anniversario dell’entrata in guerra dell’Italia, esporrà la bandiera a mezz'asta per il dovuto e grande rispetto verso tutti coloro che caddero in quell' atroce conflitto, da entrambe le parti.
Loris MAZZORATO
Sindaco di Resana (Treviso)
In riferimento a quanto comunicato dalla Prefettura di Treviso, prot.n. 5303 del 19.05.2015 – vedi allegato - sono a ribadire quanto segue:
- il Patto di Londra (o Trattato di Londra) del 26 aprile 1915 fu un trattato segreto stipulato dal governo italiano con i rappresentanti della Triplice Intesa in cui l’Italia si impegnò a scendere in guerra contro gli Imperi Centrali nella prima guerra mondiale in cambio di cospicui compensi territoriali.
- la classe politica, che portò l’Italia alla prima guerra mondiale, fu mossa da mire espansionistiche; la bramosia di acquisire nuovi territori accecò i componenti del governo Salandra che girarono le spalle alla Germania e all’Austria per sottoscrivere il Patto di Londra con Gran Bretagna – Francia – Russia, con cui si assicuravano una facile espansione.
Ecco perchè la partecipazione italiana al conflitto non fu l’espressione della volontà di una maggioranza dei cittadini ma il frutto delle decisioni di un’èlite intellettuale e politica che utilizzò la piazza in modo strumentale per i propri scopi.
Dobbiamo soffermarci a riflettere, quindi, sul fatto che il primo conflitto mondiale è stata una guerra di invasione, che ha causato milioni di morti, invalidi, mutilati, è stata portatrice di immani sofferenze, umane tragedie e lutti.
Ricordo a tutti, inoltre, che noi Comuni, oggi, siamo veramente in guerra, per la legittima difesa, contro le rapine e gli abusi compiuti dal Governo nei confronti dei nostri cittadini in aperta violazione costituzionale. Evidenzio che mercoledì u.s. il ministro Del Rio, in tour elettorale a Vittorio Veneto, di fronte alla contestazione da parte di un sindaco appartenente al suo partito, all'assurdo patto di stabilità che strangola gli enti locali virtuosi, e' caduto dalle nuvole affermando che non sapeva di questa situazione e che pensava che le chiacchiere governative avessero risolto il problema all'80% dei comuni, ovviamente mentendo sapendo di mentire, come bene insegna il suo capo.
Tutto ciò premesso, il Comune di Resana il 24 maggio 2015, anniversario dell’entrata in guerra dell’Italia, esporrà la bandiera a mezz'asta per il dovuto e grande rispetto verso tutti coloro che caddero in quell' atroce conflitto, da entrambe le parti.
Loris MAZZORATO
Sindaco di Resana (Treviso)