Comunicazioni dalle regioni
Trapianti in Campania, c'è l'accordo con i Comuni per diffondere la cultura della donazione d'organi
23 ottobre 2017da Il Mattino.it 22.10.2017 ed altri notiziari di stampa
Trapianti in Campania, c'è l'accordo con i Comuni per diffondere la cultura della donazione d'organi
Diffondere la cultura della donazione degli organi, promuovendo, nei piccoli Comuni campani, la semplificazione delle procedure per manifestare, da parte del cittadino, la libera volontà di donare.
Č questo l'obiettivo del protocollo siglato stamani dall'Associazione italiana Donazione organi e l'Associazione dei Piccoli Comuni d’Italia delegazione della Campania, insieme con il presidente del Consiglio regionale della Campania Rosa D'Amelio e di Alfonso Piscitelli, presidente della Commissione Affari istituzionali. Il presidente dell'Aido Caserta, Gennaro Castaldi, ha evidenziato che il protocollo «non riguarda solo la nostra associazione, ma una rete». «Uno dei punti delicati - ha spiegato - è quando il rianimatore in ospedale chiede il consenso familiari per donazione, ma loro, spesso, non conoscono la volontà del loro congiunto».
«Se la scelta è fatta attraverso il rilascio della carta d'identità - ha sottolineato - si può allargare molto la platea delle persone favorevoli». Franco Martino, presidente di Aitf (Associazione italiana trapiantati di fegato) di Caserta, ha evidenziato che «stiamo vivendo un momento di particolare soddisfazione con trapianti più numerosi rispetto agli anni passati». «Il centro trapianti di fegato dell'ospedale Cardarelli di Napoli - ha fatto sapere - ha quasi triplicato il numero di trapianti. C'è ancora qualche problema sui trapianti di cuore, ma vanno invece meglio quelli di rene, avendo in Campania due centri al Secondo Policlinico di Napoli e a Salerno».
“L’opera meritoria del presidente Piscitelli, fautore e propugnatore dell’evento insieme con la presidente D’Amelio – dichiara Manera (ANPCI)–, sta dando i frutti sperati da quando poco più di un anno fa promosse, da medico qualificato quale è, un convegno a Caserta, con interventi autorevoli e scientificamente informati, proprio sulla donazione degli organi”.
«il protocollo ha valore sia a livello provinciale che regionale - continua Arturo Manera, vicepresidente nazionale di Anpci – inoltre ho informato dell’importante evento i vertici nazionali dell’ANPCI affinchè venga stipulato un protocollo anche a livello nazionale».
“Daremo conto – conclude Manera – del prosieguo di questa iniziativa, che ci siamo prefissi di seguire con attenzione e dedizione”.
Napoli Venerdì 20 Ottobre 2017
Trapianti in Campania, c'è l'accordo con i Comuni per diffondere la cultura della donazione d'organi
Diffondere la cultura della donazione degli organi, promuovendo, nei piccoli Comuni campani, la semplificazione delle procedure per manifestare, da parte del cittadino, la libera volontà di donare.
Č questo l'obiettivo del protocollo siglato stamani dall'Associazione italiana Donazione organi e l'Associazione dei Piccoli Comuni d’Italia delegazione della Campania, insieme con il presidente del Consiglio regionale della Campania Rosa D'Amelio e di Alfonso Piscitelli, presidente della Commissione Affari istituzionali. Il presidente dell'Aido Caserta, Gennaro Castaldi, ha evidenziato che il protocollo «non riguarda solo la nostra associazione, ma una rete». «Uno dei punti delicati - ha spiegato - è quando il rianimatore in ospedale chiede il consenso familiari per donazione, ma loro, spesso, non conoscono la volontà del loro congiunto».
«Se la scelta è fatta attraverso il rilascio della carta d'identità - ha sottolineato - si può allargare molto la platea delle persone favorevoli». Franco Martino, presidente di Aitf (Associazione italiana trapiantati di fegato) di Caserta, ha evidenziato che «stiamo vivendo un momento di particolare soddisfazione con trapianti più numerosi rispetto agli anni passati». «Il centro trapianti di fegato dell'ospedale Cardarelli di Napoli - ha fatto sapere - ha quasi triplicato il numero di trapianti. C'è ancora qualche problema sui trapianti di cuore, ma vanno invece meglio quelli di rene, avendo in Campania due centri al Secondo Policlinico di Napoli e a Salerno».
“L’opera meritoria del presidente Piscitelli, fautore e propugnatore dell’evento insieme con la presidente D’Amelio – dichiara Manera (ANPCI)–, sta dando i frutti sperati da quando poco più di un anno fa promosse, da medico qualificato quale è, un convegno a Caserta, con interventi autorevoli e scientificamente informati, proprio sulla donazione degli organi”.
«il protocollo ha valore sia a livello provinciale che regionale - continua Arturo Manera, vicepresidente nazionale di Anpci – inoltre ho informato dell’importante evento i vertici nazionali dell’ANPCI affinchè venga stipulato un protocollo anche a livello nazionale».
“Daremo conto – conclude Manera – del prosieguo di questa iniziativa, che ci siamo prefissi di seguire con attenzione e dedizione”.
Napoli Venerdì 20 Ottobre 2017