Archivio Battaglie
01/12/2003 Sito unico nazionale stoccaggio rifiuti radioattivi
24 agosto 2010 Ai Signori Sindaci dei Piccoli Comuni d’Italia Il Consiglio Direttivo dell’ANPCI riunitosi a Roma in seduta straordinaria il 26 novembre 2003 presso la sede della Regione Campania ha trattato i seguenti argomenti: 1. SITO UNICO NAZIONALE STOCCAGGIO RIFIUTI RADIOATTIVI IN SCANZANO IONICO (MT). Considerata la grave situazione venutasi a creare a seguito delle note vicende riguardanti la Regione Basilicata il Consiglio direttivo dell’ANPCI CHIEDE L’elaborazione di una proposta di Legge ordinaria per la disciplina complessiva su base nazionale della materia che tenga conto delle competenze comunali, provinciali e regionali nel pieno rispetto delle regole democratiche ma, soprattutto, considerata l’estrema pericolosità dei materiali, sia preceduta da una seria, approfondita, qualificata e condivisa indagine sull’intero territorio nazionale. 2. FINANZIARIA 2004 Cancella tutte le disposizioni innovative che la Finanziaria 2003 aveva recepito a favore dei piccoli Comuni in particolare: a) riduce il fondo ordinario degli investimenti; b) elimina il fondo destinato a finanziare le opere pubbliche per i Comuni inferiori a 3.000 abitanti; c) vengono ridotti i fondi per le unioni dei Servizi; d) vengono ridotti i fondi destinati alle Comunità Montane; e) non è previsto l’adeguamento dei trasferimenti neanche al tasso di inflazione programmato; f) non prevede fondi destinati a finanziare i maggiori oneri derivanti dai rinnovi contrattuali. Se la Finanziaria 2004 dovesse essere approvata così come proposta, i Comuni non saranno più in grado nè di far quadrare i propri bilanci nè di garantire i servizi essenziali ai loro cittadini. Il Consiglio Direttivo propone di farsi promotore e ricercare il coinvolgimento delle altre associazioni per sensibilizzare gli organi di Governo affinchè trovino le risorse necessarie a garantire l’entità dei trasferimenti pari almeno a quelli dell’anno precedente. A fronte di una continua e inarrestabile crescita della spesa pubblica, i Comuni, per contro, da anni subiscono drammatici tagli ai loro trasferimenti e non hanno più risorse per fronteggiare ulteriormente questa gravissima situazione. Nel caso di mancato accoglimento della richiesta il C.D. Propone, COME PRIMO TANGIBILE SEGNO DI PROTESTA, CHE A PARTIRE DALL’1.1.2004 VENGA SPENTA L’ILLUMINAZIONE PUBBLICA poichè queste condizioni prospettano “il buio” per il futuro dei Piccoli Comuni. (seguiranno indicazioni in merito) 3. LIMITE MANDATO Per ciò che concerne l’abrogazione del limite del mandato, come annunciato al quarto congresso nazionale ANPCI: · Il 18 novembre 2003 il testo unificato è stato depositato presso la I Commissione Affari Costituzionali del Senato; · Il 25 novembre 2003 il Senatore Luciano Falcer ha illustrato in Commissione il Testo Unificato; · Il 2 dicembre 2003 la Commissione ne riprenderà l’esame e stabilirà i termini per la presentazione degli emendamenti. Il Consiglio direttivo ANPCI ribadisce la richiesta di abrogazione del limite di mandato per i Comuni fino a 5.000 abitanti e si riserva di intraprendere ogni altra iniziativa, qualora la richiesta non fosse accolta, a difesa di un principio democratico: libertà di scelta dell’elettore in relazione alla nomina del proprio Primo Cittadino. Marsaglia, 1° Dicembre 2003 IL PRESIDENTE F.to Franca BIGLIO