Obiettivi

Normative diversificate e specifiche per i Piccoli Comuni

20 giugno 2010
CONCORDI I SINDACI: «SERVONO REGOLE DIVERSIFICATE PER CITTA´ E PAESI» Sperano 230 piccoli Comuni Va in Senato la legge che prevede aiuti 24/1/2003 CUNEO Sono 230 i Comuni della Granda inferiori ai 5 mila abitanti, di questi la grande maggioranza non raggiunge quota mille. Il voto favorevole alla Camera sugli aiuti ai piccoli Comuni (la legge passa ora al Senato) è stato accolto nella Granda con interesse e attesa. Abbiamo raccolto il parere di alcuni primi cittadini che aderiscono all´associazione dei piccoli comuni. Andrea Brunetti è sindaco di Caramagna Piemonte (2703 abitanti) da 46 anni: «Se per gli abitanti dei piccoli centri gli aiuti finanziari sono importanti lo è altrettanto la semplificazione delle leggi che finora valevano per le metropoli come, ad esempio, per Caramagna dove la realtà amministrativa è ben diversa. Ci serve una burocrazia ministeriale più comprensiva per le nostre esigenze». Anna Graglia amministra il Comune di Robilante (2323 abitanti): «Siamo stati battaglieri con trasferte a Roma e a Torino e un primo risultato l´abbiamo ottenuto. Finalmente si tiene conto che ad una popolazione ridotta fa però riscontro un grande territorio, con i problemi che ne derivano in particolare la messa in sicurezza di fiumi, torrenti e rii per impedire le alluvioni». Giovanni Vietto è sindaco di Bernezzo (3072 abitanti) da 28 anni: «Spero che anche la norma che vieta il terzo mandato ai sindaci venga eliminata. Nei piccoli comuni è infatti sempre più difficile trovare candidati e se un sindaco ha lavorato bene perchè impedirgli di essere rieletto dai suoi cittadini sovrani? Per imparare a fare bene il sindaco non bastano dieci anni». Adriano Brondetta è il primo cittadino di Valgrana (812 abitanti): «Sono pienamente favorevole alla norma che riporta alla nostra anagrafe i bambini figli di residenti che nascono all´ospedale di Cuneo. Da molti anni Valgrana non compare più sui documenti dei nostri neonati. Contiamo anche sui finanziamenti per incrementare i servizi, in particolare la scuola elementare». Rinaldo Arnaldi è sindaco di Caprauna (135 abitanti): «Speriamo di avere i finanziamenti per ristrutturare le tante case che stanno rovinando da offrire ai giovani che vogliono risiedere nel nostro paese, con affitti all´inizio gratuiti». Piercarlo Adami, sindaco di Paroldo (250 abitanti): «Siamo interessati agli incentivi per la promozione dei prodotti tipici delle nostre zone tra cui il rinomato Murazzano. Ottima la possibilità di installare i cartelli stradali». Gianni De Matteis

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